Cos’è la psoriasi e come può essere aiutata dall’Aloe vera
La psoriasi è una malattia non contagiosa, ma cronica che va ad intaccare alcune parti del corpo, ad esempio braccia, gambe, mani e testa. Essa si presenta sotto forma di chiazze rossastre che pian piano si estendono e questa è la forma più comune.
Infatti, se pur non si sa ancora bene da cosa derivi, probabilmente una buona percentuale dei soggetti affetti è di causa genetica.
Quanti tipi di psoriasi esistono?
La psoriasi può presentarsi anche in altre forme, più o meno gravi come ad esempio:
- la psoriasi palmo plantare che va ad intaccare la pianta dei piedi e le mani;
- la psoriasi ungueale che colpisce le unghie o intergluteale e inguinale che colpisce glutei e inguine;
- la psoriasi guttata invece colpisce i bambini e gli adolescenti, ma in questa fascia d’età è minore il rischio di sviluppare la malattia da adulti;
- infine la psoriasi pustolosa ovvero la forma più grave, la quale oltre al problema estetico, va ad intaccare l’organismo con un vero e proprio senso di malessere, comporta infatti febbre, bruciori intensi e parestesie.
Psoriasi e Aloe: come si risolve?
Il gel contenuto nelle foglie dell’Aloe vera contiene sostanze organiche, minerali e molti elementi chimici tra i quali polisaccaridi, enzimi,vitamine, acidi organici, ferro, calcio, rame, sodio, potassio, stimolatori biogenici.
L’Aloe vera ha infatti cinque importantissime proprietà che le conferiscono innumerevoli funzioni curative: svolge, infatti, un’azione antisettica, immunostimolante, cicatrizzante, antinfiammatoria e nutriente.
In questo caso l’aloe vera può essere un ottima alleata: basta prendere una noce di puro gel di Aloe e applicarlo mattina e sera sulle zone interessate, e grazie all’azione antisettica, cicatrizzante, antinfiammatoria e immunostimolante dell’aloe potremmo arginare il problema.
In più, al gel possiamo affiancare il puro succo di Aloe : con soli due cucchiai al giorno lontani dai pasti, possono aiutarci ad arginare il problema.
È sempre bene però, parlarne prima con il vostro medico curante o dermatologo, soprattutto nei casi in cui la malattia è più forte e grave.