Con l’arrivo della primavera torna la voglia di trascorrere le giornate all’aria aperta e diventa importante ricordarsi di proteggere la pelle durante l’esposizione al sole.
Eritema solare: come riconoscerlo
Stare troppo tempo al sole o non proteggersi adeguatamente può infatti provocare l’insorgenza di un fastidioso eritema solare: i raggi ultravioletti esercitano un’azione prolungata sulla pelle e fanno sì che compaiano arrossamento, prurito, bruciore e dolore. Dalla semplice scottatura, nei casi più gravi, si può arrivare a sviluppare gonfiore e vesciche, a cui segue la desquamazione della pelle.
Quali sono le cause dell’eritema solare
L’eritema solare è un’infiammazione della pelle causata da una esposizione prolungata o senza adeguata protezione ai raggi UVB che colpiscono la pelle.
È più frequente dopo le prime esposizioni al sole, quando la pelle non ha ancora accumulato molta melanina, responsabile della protezione naturale dai raggi solari.
Anche se la pelle deve essere adeguatamente protetta in ogni caso con creme solari ad elevato fattore di protezione, i soggetti con fototipo chiaro sono più esposti al rischio di eritema rispetto a quelli con fototipo scuro.
Eritema solare e bambini
A causa della pelle più sottile e delicata, i bambini sono particolarmente esposti al rischio di eritema solare.
È quindi importante non esporli al sole nelle ore più calde della giornata e proteggerli coprendo le zone più delicate, come spalle e testa, ed applicando sulle zone scoperte una crema solare con elevato fattore di protezione (50+).
Ti consigliamo di riapplicare la crema almeno ogni due ore e dopo ogni bagno.
I sintomi dell’eritema solare
I sintomi solitamente compaiono dopo 4/6 ore dall’esposizione al sole e quelli più comuni comprendono:
- arrossamento della pelle ed estrema sensibilità al tatto;
- secchezza cutanea;
- prurito insistente;
- nei casi più gravi, formazione di bolle e vesciche, talvolta accompagnate da febbre, brividi e stanchezza generalizzata.
La prevenzione in tavola
Ancora una vola, anche l’alimentazione gioca un ruolo fondamentale nella prevenzione e per questo ti consigliamo di integrare la tua dieta, almeno un mese prima dell’esposizione al sole, di alimenti ricchi di carotenoidi naturali, in grado di fornire al corpo il giusto apporto di melanina per preparare la pelle e proteggerla dagli eritemi.
Via libera, quindi, a pomodori, zucca, carote, peperoni, albicocche meloni ed angurie!
Eritema solare: cura e rimedi naturali
Se, nonostante gli accorgimenti, l’eritema compare, alcuni rimedi naturali possono aiutarti ad alleviare i fastidi della pelle, quali dolore, rossore e prurito:
- applica creme o gel dal potere lenitivo;
- bevi molto per mantenere il giusto grado di idratazione del corpo;
- fai dei bagni in acqua tiepida ed amido per un’azione antinfiammatoria;
- evita il sole fino a quando la pelle non sarà del tutto guarita.
Nei casi più gravi, se sulla pelle compaiono anche bolle e vesciche, talvolta accompagnate anche da febbre, ti consigliamo di consultare il medico che ti suggerirà la terapia più adeguata.
L’Aloe Vera per il rossore ed il prurito da eritema solare
Il gel di Aloe Vera è in assoluto il rimedio naturale più efficace contro scottature ed eritemi solari.
Grazie al suo potere lenitivo e rinfrescante ti aiuterà a trovare un rapido sollievo dal rossore, dolore e prurito causati dall’eritema solare.
Inoltre, grazie alle sue proprietà rigeneranti, antiossidanti e cicatrizzanti, aiuterà ad accelerare notevolmente i tempi di guarigione della pelle.
Ti consigliamo di effettuare degli impacchi sulla pelle e ripetere l’applicazione più volte al giorno.
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