Come si può usare l’aloe vera sui bambini?
L’Aloe è definita come una pianta magica, grazie alle proprietà benefiche contenute al suo interno. Ma ha anche delle controindicazioni, soprattutto per alcuni consumatori “speciali”, come le donne incinte e i più piccoli, o chi soffre di specifiche patologie.
Vediamo quali sono i 3 modi in cui puoi usare in modo corretto l’Aloe con i bambini.
L’aloe vera è ricca di proprietà importanti, anche per i più giovani:
- cicatrizzanti
- antinfiammatorie ed emollienti
- rigeneranti
- analgesiche
- disintossicanti.
Questi benefici sono testimoniati da studi scientifici, che hanno affermato come l’Aloe possa essere importante anche per i bambini con qualche piccolo accorgimento, ad esempio nelle dosi. Non è un caso che l’Aloe sia alla base di spray e creme per la cura del raffreddore dei nostri figli, fungendo da emolliente che umidifica le mucose e favorisce così decongestioni.
Ti elenchiamo 3 modi per usare l’Aloe con il tuo bambino.
1. Per ferite, ustioni e dermatiti
L’Aloe Vera ha un’azione lenitiva, sfiammante e nutriente per la pelle: per questo è utile in caso di secchezza, arrossamenti, prurito, piaghe, eritemi, dermatiti, gonfiore, eruzioni cutanee o anche ferite. Inoltre l’azione rigenerante assicura una rapida sostituzione di cellule epiteliali morte con quelle nuove: una caratteristica da non sottovalutare vista la vivacità dei bambini e i frequenti graffi.
Per un uso dermatologico ti consigliamo di scegliere i nostri prodotti Bio: qui il componente fondamentale è l’Aloe, accompagnato da Oli Essenziali Naturali selezionati per il disturbo specifico.
Tieni sempre in casa il Gel di Aloe Vera: un asso nella manica, utile in tutte le situazioni appena descritte. Ricorda di non esagerare mai nelle quantità ed evita un uso prolungato.
Qui ne parla anche il nostro Naturopata!
2. Come succo di frutta
I bambini sono golosi di succo di frutta: e se scegliessi un succo a base di Aloe?
I succhi puri all’Aloe hanno un gusto acidulo, che potrebbe non piacere ai più piccoli, sempre alla ricerca di qualcosa di dolce. Inoltre devi far attenzione a un dettaglio della composizione: almeno fino ai 12 anni, preferisci quelle bevande in cui non viene usata la foglia intera. Le sostanze qui contenute, come l’aloina, possono infatti causare irritazioni gastro-intestinali, mal di stomaco, crampi e diarrea.
Ti consigliamo di provare il puro succo di Aloe unito a frutti dolcissimi, che trovi in Aloe Tai Mirtillo e Aloe Tai Melograno: qui le caratteristiche dell’aloe si sommano a quelle degli altri ingredienti, di cui non è presente il solo aroma, ma la polpa.
Se invece pensi che non guasterebbe un tocco esotico, puoi provare i nuovissimi AloeGoji e AloePapaya, entrambi senza aloina. I tuoi bambini apprezzeranno!
Ricorda di utilizzarne una dose dimezzata (circa 25 ml) e di non lasciarlo assumere ai più giovani tutti i i giorni.
3. Aloe e bambini: piatti gustosi e coloratissimi
Infine l’Aloe può entrare anche nell’alimentazione dei bambini.
I piccoli, almeno quelli italiani, hanno una predilezione per la pasta: per questo potresti usare periodicamente la nostra Pasta di semola integrale Cappelli all’Aloe vera.
Puoi utilizzarla con condimenti sfiziosi, a base di verdure e salse, o più semplicemente condirla con la passata di pomodoro. Anche per quanto riguarda i formati, hai a disposizione un vasto assortimento: se possiamo darti un consiglio, noi scommettiamo sui Riccioli!
Le idee contenute in questo articolo sono suggerite dal nostro Naturopata: ti ricordiamo che i prodotti a base di Aloe non sono farmaci, devono essere intesi come rimedi naturali o coadiuvanti. Per problemi reali di salute consulta sempre il tuo medico o, in questo caso, il pediatra.
Ora aspettiamo il parere dei giudici più spietati: facci sapere il verdetto dei bambini di casa!
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