Cerchiamo di conoscere meglio il rapporto tra l’Aloe e il diabete: attraverso una ricerca scientifica è stato dimostrato come sia possibile combattere disturbi gravi integrando cura farmacologica, una dieta sana e rimedi naturali.
Aloe Vera e Diabete: la ricerca
In India è stato condotto un ampio studio , durato 5 anni, su 5000 pazienti da 35 a 65 anni d’età. Tutti i pazienti avevano accusato in passato vari attacchi di angina, oltre il 63% aveva anche il diabete. Molti avevano anche un secondo fattore di rischio rappresentato dall’ipertensione, e circa la metà del campione era composto da fumatori.
Ai pazienti venivano consegnati periodicamente 100 g di succo di Aloe e 20 grammi di isabgol. Sostanze da mescolare alla farina per preparare il pane da mangiare a pranzo e cena. A tutti i pazienti, è stato prescritto un regime dietetico stretto e il divieto di assumere bevande alcoliche. I risultati positivi arrivarono già dopo tre mesi, a distanza di un anno divennero addirittura straordinari. Prove all’elettrocardiogramma senza alcun segno di ischemia, valori di colesterolo e trigliceridi ridimensionati.
La cura con l’Aloe vera, sommata ad una dieta mirata, aveva eliminato quasi del tutto il principale squilibrio che esponeva questi pazienti al rischio di un infarto o un altro evento cardiovascolare.
Come può aiutare l’Aloe per risolvere problemi di diabete?
Riguardo ai meccanismi con cui l’Aloe vera ottiene quest’effetto positivo sul colesterolo e sulla glicemia, i ricercatori non hanno risposte certe ma avanzano l’ipotesi che l’azione curativa dell’Aloe vera è legata all’alto contenuto di fibre presenti al suo interno. Che caratterizza i derivati di questa pianta. Grazie a questo processo, il nostro organismo riesce ad eliminare i grassi e gli zuccheri in eccesso.
Il Dott. O.P. Agarwal, nelle conclusioni del suo lavoro sottolinea con forza un dato: lo studio in questione è la più estesa ricerca che sia stata mai condotta sulle capacità terapeutiche dell’Aloe vera. Uno degli aspetti più interessanti è il fatto che nessun effetto collaterale negativo è stato notato.
La ricerca dimostra inequivocabilmente che gli estratti di Aloe Vera possono essere usati con effetti positivi nelle cardiopatie di origine arteriosclerotica. Ma soprattutto, i maggiori vantaggi da questa terapia li hanno tratti i malati di cuore che avevano anche problemi di diabete.
Come utilizzare il succo di Aloe
Preso prima dei pasti principali, il succo puro di Aloe vera assicura un basso livello di colesterolo nel sangue e un’efficace prevenzione di malattie cardiovascolari. L’Aloe vera contiene due sali minerali, lo zinco e il manganese che, assieme alla vitamina B6, svolgono un’azione coordinata con l’insulina prodotta delle cellule beta del pancreas per il controllo degli zuccheri nel sangue. Agiscono in modo tale che la loro concentrazione sia compresa tra gli 80 e i 120mg/dl.
L’assunzione di 2 cucchiai di succo puro d’aloe vera prima dei tre pasti principali per alcuni mesi può essere un valido rimedio naturale. Ovviamente gli effetti attribuiti all’Aloe vera si ottengono esclusivamente con un succo puro ed inalterato. Non diluito, senza polpa né buccia, ricavato esclusivamente dalla spremitura a freddo della polpa interna. Stabilizzato a freddo con un processo unico brevettato, non pastorizzato, non liofilizzato, non filtrato a carboni, lavorato subito dopo il raccolto e imbottigliato sulle piantagioni.
Ti suggeriamo di visitare il nostro Sito, con una sezione interamente dedicata all’Aloe da Bere: aloe pura o succhi con frutta per vivere in modo sano e naturale!