Malanni di stagione: i migliori rimedi naturali per affrontarli

L’arrivo dell’autunno e l’abbassamento delle temperature ci costringono a fare i conti con i primi malanni di stagione. È infatti proprio in questo periodo dell’anno che cominciano a fare la loro comparsa raffreddori e virus influenzali, che comportano una serie di sintomi, fra cui congestione nasale, mal di gola, debolezza e mal di testa. Questi disturbi possono durare per diversi giorni, peggiorando inevitabilmente anche la qualità delle nostre giornate. Per questo motivo, il consiglio è di tamponare i sintomi adottando una serie di rimedi naturali e quindi privi di rischi per la salute. Il consumo regolare di tisane alle erbe balsamiche, ad esempio, può aiutarci a contrastare i vari disturbi arrecati dai malanni di stagione, migliorando il nostro benessere psico-fisico.

Tisane erbe balsamiche: quali utilizzare?

L’eucalipto, in particolare, è una pianta della famiglia delle Mirtaceae, usata in erboristeria e fitoterapia per trattare disturbi come raffreddore, sinusite, bronchite acuta e faringite. Le foglie di eucalipto contengono olio essenziale, tannini e flavonoidi che svolgono un’azione antibatterica, antinfiammatoria e mucolitica. Altrettanto efficace per la cura dei sintomi legati ai malanni di stagione è poi la malva. Questa pianta, infatti, grazie al suo potere lenitivo ed espettorante si rivela utilissima in caso di raffreddore e infiammazione delle vie aeree. Il suo consumo calma la tosse, riduce il muco e il gonfiore alle tonsille, in caso di mal di gola.

Non solo, la pianta ha un effetto benefico sulle mucose irritate, dando un sollievo immediato. Meno conosciuto, ma altrettanto prezioso in caso di raffreddore è poi l’issopo. Questa erba, infatti, ha proprietà antibatteriche e in infusione è consigliato contro tutti i problemi delle vie respiratorie. Si usa per calmare la raucedine e sfiammare la gola. Deve la sua azione sedativa, antispasmodica e balsamica all’elevato contenuto di olio essenziale che, se ingerito, viene eliminato attraverso la mucosa delle vie aeree fluidificando il catarro, stimolando e favorendo l’ espettorazione. Questo ingrediente è quindi perfetto per la realizzazione di un’ottima tisana espettorante.

Infine, un’altra erba balsamica perfetta per combattere i malanni di stagione è senza dubbio la salvia. Questa pianta, infatti, svolge azione antibatterica e antisettica ed è quindi molto indicata in presenza di un’infiammazione delle prime vie respiratorie. Nello specifico, il potere balsamico della salvia consente di decongestionare le vie respiratorie, mentre l’azione antibatterica ed antivirale la rende un potente antidoto contro influenze e altre patologie virali e batteriche. Naturalmente, per rafforzare gli effetti di queste erbe, il consiglio è di mescolarle, creando una tisana naturale molto efficace.

Tisana balsamica

A questo proposito, noi di Benessence suggeriamo di utilizzare la nostra Tisana Respiro. A base di piante officinali dalle molteplici proprietà, fra cui malva, eucalitpo, issopo, questa tisana svolge una funzione emolliente e antisettica del cavo orale ed è quindi molto indicata per combattere i sintomi legati a raffreddori e influenze stagionali.

Nello specifico, la tisana Respiro possiede un effetto balsamico sulle vie respiratorie e aiuta a fluidificare muco e secrezioni bronchiali. Grazie a queste virtù consigliamo di assumerla soprattutto durante i cambi stagionali e l’arrivo dei primi freddi. I componenti della miscela hanno poi un effetto protettivo per le vie respiratorie, favorendone lo stato di salute. La Tisana Respiro può quindi essere utilizzata per la cura della tosse, in caso di raffreddore, stati influenzali, tracheiti e infiammazioni delle prime vie respiratorie.

Come consumarla

Per un corretto utilizzo, consigliamo di preparare la tisana secondo le indicazioni riportate sulla confezione e di bere diversi bicchierini durante la giornata. Bisognerà quindi versare due cucchiai di miscela in 400 grammi di acqua bollente. Lasciare riposare per 15 minuti, filtrare e aggiungere a piacere quattro cucchiai di miele.

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